La nostra storia
La nostra storia, beh ... non esageriamo!
La nostra vicenda ha inizio nei primi anni Ottanta, in un momento particolarmente fervido di attività, dovuto alla ripresa successiva alla crisi petrolifera degli anni Settanta, e molto interessato allo scambio, non solo commerciale, ma di informazioni e conoscenze reciproche con i Paesi anche più lontani.

Quindi fin dall’inizio il nostro scopo è stato quello di proporci, più che come un semplice studio di traduzioni, come un mezzo di comunicazione e di conoscenza tra realtà così diverse, come sono in particolare Italia e Giappone e l’Oriente nel suo complesso. 
Da qui il nome emblematico di “Studio Nippon”.
 
La data ufficiale di nascita è quella del gennaio 1983, anche se è stata preceduta da un non breve periodo di rodaggio.
In un periodo in cui poteva essere un’impresa anche soltanto farsi stampare un biglietto da visita con gli ideogrammi potevamo vantare di essere l’unica società in tutta Italia in grado di fornire impianti di stampa in lingua per qualsiasi prodotto, dal biglietto da visita appunto, all’invito, al catalogo, all’inserto di una rivista, alla guida turistica, al volume d’arte, al menù, al poster, allo striscione, ecc., ecc.
 
Per questo motivo il nostro primo lavoro di maggior respiro è stata la realizzazione della sezione giapponese del catalogo ufficiale italiano dell’Expo di Tsukuba, evento universale svoltosi appunto a Tsukuba durante il 1985, oltre che la preparazione dei pannelli esplicativi in giapponese delle opere esposte, dei filmati relativi e di tutte le scritte in ideogrammi utilizzate nel Padiglione ufficiale dell’Italia. Non semplice servizio di traduzione quindi, ma fornitura di un complesso di servizi intesi a soddisfare tutte le necessità di chi volesse presentarsi in modo consono in un Paese e in una realtà così complessa come quella del Paese del Sol Levante.
 
Nel corso degli anni siamo passati attraverso tutta l’evoluzione dei mezzi tecnici a disposizione per fornire questo insieme di servizi linguistici, da quelli più artigianali dell’inizio ai più sofisticati software di computer del giorno d’oggi, mentre col passar del tempo abbiamo allargato la gamma di servizi ad altre lingue, sempre estremo-orientali, come il cinese, il coreano e più recentemente l’hindi.